I “mari”, così come sono chiamate le valli della Franciacorta per le loro forme ondeggianti, portano a riva un Millesimato dalla personalità complessa, descritta dall’ambivalente etimologia di “Adro”, che rimanda a splendore e oscurità.
Dorato lucente, al naso esplode l’essenza del vitigno con lunghi tempi di evoluzione in cantina, ovvero la pasticceria: zabaglione, toffee, miele millefiori, pasta frolla; continua con eucalipto e profumi di torrefazione di caffè e cacao; al palato l’effetto cremoso continua con un lunghissimo finale, dove tornano il miele ed il burro morbido.
Per le sue caratteristiche può essere abbinato ai formaggi vaccini saporiti e mediamente piccanti, oppure esaltare tranci di pesci nobili con saporite salse in accompagnamento.